sabato 14 marzo 2020

Live | Tv2000

Carissimi,
in queste settimane, in cui sono sospese le celebrazioni liturgiche e tutte le attività della nostra Parrocchia, vi invito alla preghiera in famiglia seguendo le celebrazioni in onda su TV2000 (canale 28 del Digitale terreste, canale 18 di TivùSat, canale 157 di Sky) e utilizzando il sussidio della CEI che potete scaricare cliccando qui. Confidiamo nel Signore Gesù, che cammina con noi, sta sempre al nostro fianco, e ci sostiene con la sua Parola di vita.
don Nicola






Canale 28, SKY canale 157, TivùSat 18

lunedì 9 marzo 2020

DECRETO DELL'ARCIVESCOVO

CORONAVIRUS: IL NUOVO DECRETO DELL'ARCIVESCOVO
PER LE DIOCESI DI ORISTANO E ALES-TERRALBA
Il Decreto dispone che vengano adottate le disposizioni approvate dalla CES

Preso atto del decreto governativo dell’otto marzo 2020 e del comunicato della Presidenza CEI, in riferimento al contenimento della diffusione del Coronavirus (Covid-19) con il presente
D E C R E T O

Dispongo che vengano adottate
per la Arcidiocesi di Oristano e la Diocesi di Ales-Terralba,
le seguenti disposizioni emanate dalla Conferenza Episcopale Sarda:

“Noi Vescovi della Sardegna, appreso del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dell’8 marzo 2020 e condividendo con le altre Chiese dell’Italia questo momento che vede le pubbliche autorità ricercare tutte le misure necessarie per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus COVID-19, invitiamo i nostri sacerdoti a sospendere nelle chiese la celebrazione dell’Eucaristia “in forma pubblica” fino al 3 aprile p.v. salvo diverse successive indicazioni.
La mancanza della S. Messa porti a riscoprire la preghiera in famiglia, la meditazione della Parola di Dio e i gesti di carità. I fedeli siano invitati a partecipare alle celebrazioni trasmesse attraverso mezzi radio-televisivi o via internet.
Questa scelta dolorosa e triste rappresenta un gesto di carità e saggezza pastorale verso i fedeli e un atto di responsabilità ecclesiale e civile, nella condivisione della comune cittadinanza tra i credenti e il resto della collettività. Nel confermare inoltre la validità delle precauzioni razionali e sensate, indicate nel nostro precedente comunicato, stabiliamo:

- L’accesso ai luoghi di culto è consentito per la preghiera personale e l’incontro con i sacerdoti che, generosamente, si rendono disponibili al sostegno spirituale e al sacramento della Riconciliazione, a condizione che siano adottate misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
- La sospensione delle celebrazioni, feriali e festive, riguarda anche i sacramenti (prime comunioni e cresime), i sacramentali, le liturgie quali la Via Crucis, indipendentemente che avvengano in luoghi chiusi o aperti;
- La celebrazione di battesimi e di matrimoni è consentita alla sola presenza di padrini / testimoni e dei familiari;
- Sono sospese anche le S. Messe esequiali, in attesa di essere celebrate quando si concluderà questa fase, mentre è consentita la benedizione della salma alla presenza dei soli familiari;
- Siano sospesi gli incontri del catechismo e delle altre attività formative e di oratorio fino al permanere della sospensione delle attività scolastiche; nel frattempo chiediamo ai sacerdoti e ai catechisti, in collaborazione con le famiglie, la disponibilità a mantenere vivo e creativamente costante il rapporto con il gruppo dei bambini e dei ragazzi, valorizzando le possibilità offerte dai social e attraverso altre forme di condivisione e di collegamento.
- Sono sospese tutte le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di  qualsiasi natura svolti in ogni luogo sia pubblico sia privato;
- Le attività caritative (mense e centri di ascolto) continueranno con le attenzioni precauzione e di sicurezza richieste dal Decreto.
La Chiesa che è in Sardegna “assicura la vicinanza della preghiera a quanti sono colpiti e ai loro familiari; agli anziani, esposti più di altri alla solitudine; ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari, al loro prezioso ed edificante servizio; a quanti sono preoccupati per le pesanti conseguenze di questa crisi sul piano lavorativo ed economico; a chi ha responsabilità scientifiche e politiche di tutela della salute pubblica”. Su tutti invochiamo di cuore la benedizione del Signore, per intercessione di Nostra Signora di Bonaria, patrona massima della Sardegna.

Dato in Oristano, l’Otto marzo 2020
+ Roberto Carboni, Arcivescovo


Per disposizione della CEI, della CES e del nostro Arcivescovo, sono sospese le celebrazioni liturgiche, e tutte le attività della Parrocchia sino al 3 Aprile 2020
La Chiesa parrocchiale di Mogoro rimarrà aperta al mattino, per la preghiera personale. S'invitano i fedeli a seguire la S. Messa, il S. Rosario e la Via Crucis su TV2000 (canale 28 del Digitale terreste, canale 18 di TivùSat, canale 157 di Sky). 
Si veda la programmazione TV → Clicca qui
Il Parroco
don Nicola Demelas

domenica 8 marzo 2020

Disposizioni del Governo e della Conferenza Episcopale Italiana

SOSPESE TUTTE LE CELEBRAZIONI IN ITALIA

Si avvisano i fedeli che, con la pubblicazione del "Decreto" del Presidente del Consiglio dei Ministeri, entrato in vigore Domenica 8 Marzo 2020, e la pubblicazione della "Nota" della Conferenza Episcopale Italiana, di Domenica 8 Marzo 2020, in tutta Italia sono sospese le celebrazioni religiose (anche le esequie) sino al 3 Aprile 2020. Ulteriori informazioni a riguardo, saranno pubblicate su questo sito internet. 

Il Parroco
don Nicola Demelas



sabato 7 marzo 2020

2^ Domenica di Quaresima

Alzatevi, non temete!
Riflessione sulla Liturgia della Parola domenicale 
a cura di don Tiberio Cantaboni

Il tempo quaresimale può apparire ad alcuni come un periodo cupo, in cui la Chiesa impone ai credenti sacrifici che ormai sembrano essere qualcosa di anacronistico, se non addirittura inopportuno. Ma non è così. Questo tempo, infatti, è un cammino verso la luce della risurrezione, che passa certamente attraverso il grigiore delle difficoltà umane ed è segnato dal peccato, ma è pur sempre guidato dalla colonna luminosa della grazia del Signore. Gesù, di fronte allo sconcerto degli apostoli e al loro possibile disorientamento a motivo dell’annuncio del suo destino di rifiuto e di morte, si trasfigura. Mostra cioè la sua piena e gloriosa identità, anticipando così, nel mistero, la sua risurrezione. Non si sono sbagliati a credere in lui, e a giocare la loro vita nella sequela del Maestro, anzi hanno fatto bene! Egli è il Risorto, la cui luce è nascosta nell’umanità perché i loro occhi non ne siano abbagliati e, tuttavia, si irradia nello spirito fugando ogni tenebra e rischiarando il cammino. Come Abramo, possiamo allora riprendere anche noi il nostro cammino, certi che il Signore non ci abbandonerà, testimoniando al mondo il suo amore e la sua salvezza.


Disposizioni e norme per il contrasto del Covid-19
Le ultime disposizioni del Vescovo, sulla celebrazione dei Funerali          
e la partecipazione dei fedeli  →  Clicca qui

Visualizza il foglietto della settimana (clicca sull'immagine qua sotto ↓)

giovedì 5 marzo 2020

Disposizioni per la Comunità parrocchiale

Alla cortese attenzione 
dei/delle Parrocchiani/e di Mogoro
Disposizioni e misure per il contrasto e il contenimento 
del diffondersi del Virus Covid-19
Visto il “Decreto” del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo a “Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Virus Covid-19” (4 Marzo 2020).
Viste le “Indicazioni e comportamenti da seguire” del Comune di Mogoro (5 Marzo 2020). 
Vista la “Posizione” della Conferenza Episcopale Italiana (5 Marzo 2020). 
Visto il “Comunicato stampa” della Conferenza Episcopale Sarda (5 Marzo 2020).
Viste le “Disposizioni in materia di prevenzione da Coronavirus” del nostro Vescovo (5 Marzo 2020).
Con la presente, si dispone quanto segue:
- La celebrazione della Santa Messa sarà garantita nei giorni festivi e in quelli feriali ai consueti orari, come anche i momenti di preghiera che caratterizzano il tempo quaresimale (Via Crucis, liturgie penitenziali, adorazioni eucaristiche) nel rispetto delle indicazioni precauzionali ribadite anche dalla Conferenza Episcopale Italiana (distanza tra persone e indicazioni particolari per gli anziani).
-  All’interno della Chiesa, nel corso delle celebrazioni liturgiche e nei momenti di preghiera, i fedeli saranno tenuti a rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro. 
- Sarà inserita nella preghiera universale un’intenzione affinché il Signore conceda il dono della guarigione ai malati, della consolazione a chi è nel dolore, illumini gli operatori sanitari e tutti i responsabili del bene comune. 
- I fedeli riceveranno la Comunione sulle mani e non sulla bocca. 
- Per lo scambio di pace si eviti la stretta di mano. Così come, in occasione dei Funerali e delle Sante Messe in suffragio dei defunti, è raccomandato di evitare le condoglianze. 
- Non sarà presente l’acqua benedetta nelle acquasantiere.  
- L’accesso dei fedeli alla Sacrestia e all’Ufficio parrocchiale, può avvenire una persona alla volta. 
- La sede Caritas rimarrà aperta Martedì mattina, nel rispetto di alcune indicazioni specifiche e norme di sicurezza formulate della Caritas Italiana e della Caritas diocesana. 
- Sono sospese tutte le altre attività formative e pastorali della Parrocchia, sia nei locali della Casa del Fanciullo, sia in altre sedi: Catechismo, Oratorio, Circolo Peppe Melis, Azione Cattolica, Gruppo Scout, prove Coro Polifonico, prove Piccolo Coro, Rosario nelle famiglie, incontri e riunioni. 
- S’invitano i sacerdoti, i diaconi, i religiosi, le religiose e i fedeli laici, a osservare scrupolosamente le misure igienico-sanitarie allegate al recente “Decreto” del Presidente del Consiglio dei Ministri (4 Marzo 2020). 
Queste disposizioni entrano in vigore immediatamente, e rimarranno tali fino a nuove comunicazioni, in ottemperanza alle disposizioni che saranno emanate dalle competenti Autorità Civili. Potranno essere integrate con altre disposizioni che la CEI, la CES e il nostro Vescovo indicheranno nei prossimi giorni. 
Confido che questo particolare momento, sia occasione per accrescere in tutti i cristiani l’impegno pastorale e civico, il senso profondo della solidarietà e della carità tra le persone. Ed esprimo gratitudine verso quanti sono direttamente impegnati nell’affrontare quest’emergenza, per il bene comune e la tutela dalla nostra salute. 

Mogoro, 5 Marzo 2020

Il Parroco
Sac. Nicola Demelas