sabato 22 febbraio 2020

7^ Domenica del Tempo Ordinario

Amate i vostri nemici per essere perfetti come il Padre
Riflessione sulla Liturgia della Parola festiva

L’autore del Libro del Levitico (I Lettura) ci presenta l’identità di Dio, che è santo e ci chiama alla santità, poiché apparteniamo al suo popolo. Segno della santità è l’amore verso i fratelli: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». Il salmista (Salmo 102) dà lode al Signore misericordioso che ci concede benefici innumerevoli, è grande nell’amore, perdona le nostre colpe, è tenerissimo verso quelli che lo temono. Gesù (Vangelo) ci chiama a essere perfetti, misericordiosi come il Padre nostro celeste che è benevolo verso i giusti e verso gli ingiusti, facendo sorgere il sole sui cattivi e sui buoni. Siamo veri figli del Padre se, come Gesù, con la potenza dello Spirito amiamo i nostri nemici e preghiamo per quelli che ci perseguitano, vincendo il male con il bene, praticando le opere di misericordia verso i più bisognosi. Poiché santo è il tempio di Dio che siamo noi, come ci ricorda l’apostolo Paolo (II Lettura), amiamoci come Gesù ci ha amati, vivendo la chiamata battesimale alla santità, alla perfezione dell’amore. Riconosciamo che apparteniamo a Cristo, il quale appartiene al Padre. In questo sacramento della nostra salvezza è presente l’amore di Cristo per noi.
don Francesco Dell’Orco


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