sabato 22 aprile 2017

II Domenica del Tempo di Pasqua

BEATI QUELLI CHE NON HANNO VISTO E HANNO CREDUTO
Otto giorni dopo la Pasqua venne Gesù e stette in mezzo ai discepoli


Da questa domenica — e per tutto il tempo pasquale — la liturgia della Parola orienta la nostra riflessione verso un’unica realtà: la Chiesa, comunità dei credenti, nata dalla Pasqua di Cristo (cf SC 5). In modo molto concreto, le singole domeniche mettono in rilievo aspetti diversi della vita dei cristiani, come testimonianza del Signore risorto.La primitiva comunità apostolica di Gerusalemme non ha finito di esistere: deve rispecchiarsi nelle nostre comunità, nelle nostre assemblee domenicali. Ciascuna di esse è continuamente ricreata e si costruisce grazie alla presenza del Risorto e in forza dei suoi doni pasquali (lo Spirito, i sacramenti, la pace, la gioia); ciascuna è chiamata ad essere nel mondo segno e annuncio permanente della Pasqua del Signore, del suo invito alla pace e alla riconciliazione. La pagina di Giovanni va ascoltata e meditata secondo la logica propria del quarto Vangelo: il suo autore ha raccolto e tramandato le parole e i fatti di Cristo per provare che egli era veramente il Messia-Figlio di Dio, e per suscitare la fede che salva. La Parola che risuona oggi nell’assemblea è dunque un richiamo a vivere quella fede pasquale su cui si fonda la comunità cristiana. L’episodio di Tommaso e la « beatitudine » di coloro che crederanno pur non avendo visto, insegnano che è giunto il momento di instaurare una nuova economia di fede; la presenza di Cristo in mezzo ai suoi sarà riconosciuta solo attraverso l’esperienza di segni sacramentali: la Parola (l’«insegnamento degli apostoli») ascoltata con fedeltà; la comunione fraterna vissuta in modo concreto e realistico; il gesto di spezzare il pane nell’Eucaristia; la partecipazione alla preghiera comune (cf prima lettura). L’esperienza della prima comunità apostolica si rinnova oggi per la nostra assemblea: la fede riconosce la presenza del Signore risorto nel segno stesso dell’assemblea, nel segno della Parola proclamata e ascoltata, nella condivisione del pane e dei vino.
maranatha.it


Domenica 30 Aprile
FESTA DI SANT’ANTIOCO MARTIRE

SS. Messe ore 8 (in S. Antioco) - 9,30 (in Parrocchia) - 11 (in Parrocchia)
Processione ore 10,15: Chiesa S. Antioco, V.le Trieste, Via S. Francesco, Via Fois, Via S. Antonio, Via Roma, P.zza Popolo, Via Cervi, Via Gramsci, Chiesa parr.le e, a seguire, S. Messa solenne in Parrocchia



Calendario liturgico settimanale

DOMENICA 23 APRILE                               bianco
+ II DOMENICA DI PASQUA
At 2,42-47; Sal 117; 1Pt 1,3-9; Gv 20,19-31
Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre         
8,00 S. Messa deff. Maccioni Elia, Bernardina, Maria e Giovanni
9,30 S. Messa Pro Populo
11,00 S. Messa deff. Orrù Pietro e Cira
Novena S. Antioco (3)   

LUNEDI’ 24 APRILE                                     bianco
+ BEATA VERGINE DI BONARIA
At1,12-14; Lc1,46-54; Ef1,3-6,11-12; Gv19,25-27
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente       
18,00 S. Messa (Chiesa S. Antioco)
- def. Minnai Delia (1°Anniv.)
- deff. Fatteri Melania (1° Anniv.) e Luigino   
Novena S. Antioco (4)

MARTEDI’ 25 APRILE                                 rosso

+ S. MARCO EVANGELISTA
1Pt 5,5b-14; Sal 88; Mc 16,15-20
Canterò in eterno l’amore del Signore       
18,00 S. Messa (Chiesa S. Antioco) deff. Podda Vincenza e famm.
Novena S. Antioco (5)

MERCOLEDI’ 26 APRILE                            bianco
At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21
Il povero grida e il Signore lo ascolta       
18,00 S. Messa (Chiesa S. Antioco) def. Spanu Giuseppino (Trig.)
Novena S. Antioco (6)

GIOVEDI’ 27 APRILE                                  bianco
At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36
Ascolta, Signore, il grido del povero       
18,00 S. Messa (Chiesa S. Antioco)
- def. Giorda Efisia (Trig.)
- deff. Efisietto, Giovanni, e famm. deff.      
Novena S. Antioco (7)

VENERDI’ 28 APRILE                                  bianco
At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15
Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa       
18,00 S. Messa (Chiesa S. Antioco) deff. Scanu Celina, Antonio e Giovanni
Novena S. Antioco (8)

SABATO 29 APRILE                                     bianco           
+ S. CATERINA DA SIENA
1Gv 1,5 - 2,2; Sal 102; Mt 11,25-30
Benedici il Signore, anima mia       
18,00 S. Messa deff. Montisci Antonio, Giulia, Tecla ed Enrico
Novena S. Antioco (9)

DOMENICA 30 APRILE                                bianco
+ III DOMENICA DI PASQUA
Festa di Sant’Antioco Martire

At 2,14a.22-33; Sal 15; 1Pt 1,17-21; Lc 24,13-35
Mostraci, Signore, il sentiero della vita          
8,00 S. Messa (Chiesa S. Antioco) deff. Piras Giuseppe, Peppina e Gianni 
9,30 S. Messa def. Frau Venerio
10,15 Processione di S. Antioco (vedi itinerario sopra)
11,00 S. Messa solenne Pro Populo presieduta da don Luca Pittau

AVVISI

• In questa settimana, Martedì 25 Aprile, l’ufficio parrocchiale rimarrà chiuso.
• Sabato 22 Aprile, ore 18: S. Messa (Memoria del Miracolo eucaristico). Seguirà la novena di S. Antioco e la processione eucaristica. A conclusione: concerto dei campanari.
• Lunedì 24 Aprile, ore 19,30 (in Oratorio): riunione con tutti gli animatori e quanti vogliono collaborare all’organizzazione del GREST 2017.
• Messa e novena in onore di Sant’Antioco saranno celebrate tutte le sere, a partire da Venerdì 21 Aprile, presso la Chiesa di S. Antioco (a eccezione di Sabato e Domenica).
• Le famiglie disposte ad accogliere il sacerdote per la “benedizione pasquale del proprio vicinato” (come si fa dal 1995), diano al più presto la disponibilità al Parroco, poiché non sarà possibile effettuare benedizioni dopo il 10 Maggio (NB sarà l'ultimo giorno utile).
• S'invitano i fedeli a prendere visione del decreto attuativo circa la presenza dei/delle Padrini/Madrine e dei Testimoni, in vigore dal 15 Gennaio 2017 (
Leggi il Decreto del Vescovo). Di conseguenza, nelle nostre Parrocchie, non saranno più rilasciati i "Nulla osta" ai Padrini e alle Madrine. Ma chi è stato scelto, per svolgere questo incarico, dovrà garantire i requisiti firmando un'autocerficazione presso il Parroco della Parrocchia in cui si celebrerà il Battesimo o la Cresima.