Entriamo nella “Settimana Santa”, partecipando attivamente ai Santi Misteri
Tutto
l’impegno quaresimale di penitenza e di conversione in questa domenica
viene focalizzato attorno al momento cruciale del mistero di Cristo e
della vita cristiana: la croce come obbedienza al Padre e solidarietà con
gli uomini, la sofferenza del Servo del Signore (cf prima lettura)
inseparabilmente congiunta alla gloria (seconda lettura). La strada che
Gesù intraprende per salvare (= per regnare) si pone in contrasto con
ogni più ragionevole attesa perché egli sceglie non la forza e la
ricchezza, ma la debolezza e la povertà. Il compendio della celebrazione
odierna è offerto già nella monizione che introduce la processione delle
Palme: «Questa
assemblea liturgica è preludio alla Pasqua del Signore... Gesù entra in
Gerusalemme per dare compimento al mistero della sua morte e
risurrezione... Chiediamo la grazia di seguirlo fino alla croce per essere
partecipi della sua risurrezione». Vertice della liturgia della Parola è la lettura della Passione: è a
questo centro che occorre volgere l’attenzione, più che alla
processione delle palme. I ramoscelli d’olivo [e le palme benedette] non sono un talismano
contro possibili disgrazie; al contrario, sono il segno di un popolo che
acclama al suo Re e lo riconosce come Signore che salva e che libera. Ma
la sua regalità si manifesterà in modo sconcertante sulla croce. Proprio
in questo misterioso scandalo di umiliazione, di sofferenza, di abbandono
totale si compie il disegno salvifico di Dio. Nell’impatto con la croce
la fede vacilla: il peso di una forca schiaccia il Giusto per eccellenza e
sembra dar ragione alla potenza dell’ingiustizia, della violenza e della
malvagità. Sale inquietante la domanda del «perché»
di
questo cumulo insopportabile di sofferenza e di dolore che investe Gesù,
il Crocifisso, e con lui tutti i crocifissi della storia. Sulla croce
muoiono tutte le false immagini di Dio che la mente umana ha partorito e
che noi, forse, continuiamo inconsciamente ad alimentare. Dov’è
l’onnipotenza di Dio, la sua perfezione, la sua giustizia? Perché Dio
non interviene in certe situazioni intollerabili? Solo la fede è capace di leggere l’onnipotenza di Dio nell’impotenza
di una croce. E’ l’impotenza dell’Amore. Gesù ha talmente amato il
Padre («obbediente
fino alla morte e alla morte di croce»:
seconda lettura) da accogliere liberamente il suo progetto «per
noi uomini e per la nostra salvezza».
Gesù non muore perché lo uccidono, ma perché egli stesso «si
consegna»
(cf
Gal 2,20) con libertà sovrana,
per amore. Questo amore supremo che egli dona perdendo se stesso e
diventando solidale con tutte le umiliazioni, i dolori, i rifiuti patiti
dall’uomo, dà la misura dell’annientamento (cf seconda lettura) di
Gesù e manifesta il rovesciamento delle situazioni umane: la vera
grandezza dell’uomo non sta nel potere, nella ricchezza, nella
considerazione sociale, ma nell’amore che condivide, che è solidale,
che è vicino ai fratelli, che si fa servizio. Dio vince il dolore e la
morte non togliendoli dal cammino dell’uomo, ma assumendoli in sé. Il
Dio giusto si sottrae ai nostri schemi di giustizia, che reclamerebbero la
vendetta immediata sui cattivi e sugli accusatori dell’Innocente: la sua
giustizia si rivela perdonando e togliendo all’omicida anche il peso del
proprio peccato. Il vinto che perdona il vincitore lo libera dalla sua
aggressività mortale mostrandogli come l’amore vinca l’odio. Nel legno della croce le prime generazioni cristiane hanno saputo
scorgere il segno della regalità di Cristo. Gli evangelisti non hanno bisogno di attendere la risurrezione di Gesù
per proclamare l’inizio del mondo nuovo. Già la croce è carica di
novità, è l’inizio di un nuovo ordine di cose. Anche se tutto è
apparentemente finito e le forze del male sembrano avere prevalso su Gesù,
i segni che ne accompagnano la morte (cf Mc
15,37-39; Mt 27,51) lasciano
filtrare la novità: il velo del tempio si squarcia indicando che
l’antico tempio con i suoi ordinamenti e le sue attese è finito. Il
Tempio nuovo è il corpo di Cristo che Dio ricostruirà con la
risurrezione; e il primo ad entrare in questo Tempio sarà un pagano, il
centurione, per la sua professione di fede (Mc
15,38; Mt 27,54). Nell’annientamento del Figlio di Dio nasce una nuova
umanità. Il mistero della morte diventa mistero di vita e di trionfo. In questa domenica di Passione, la Croce è al centro della contemplazione
della comunità cristiana che in essa legge il progetto misterioso di Dio
e adora la regalità di Cristo. Una regalità che rinuncia a schemi di
potenza umana, che indica per quali strade umanamente illogiche passi la «gloria»,
che diventa misura di confronto e di verifica net servizio dei fratelli.
VIA CRUCIS
Venerdì Santo 14 Aprile, ore 20,30
Calendario liturgico settimanale
DOMENICA 9 APRILE rosso
+ DOMENICA DELLE PALME
Inizio della Settimana Santa
Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mt 26,14
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
8,00 S. Messa deff. Scanu Giuseppe e Maria
9,30 Benedizione delle Palme e S. Messa def. Pala Gabriela
10,30 Benedizione delle Palme (Sagrato Chiesa Carmine) e processione
11,00 S. Messa Pro Populo
LUNEDI’ SANTO 10 APRILE viola
Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11
Il Signore è mia luce e mia salvezza
18,00 S. Messa def. Atzei Virgilio (Trig.)
MARTEDI’ SANTO 11 APRILE viola
Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38
La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza
18,00 S. Messa deff. Ardu Margherita (Trig.) e Madeddu Antonio
MERCOLEDI’ SANTO 12 APRILE viola
Is 50,4-9a; Sal 68; Mt 26,14-25
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi
18,00 S. Messa def. Maccioni Maria (Trig.)
GIOVEDI’ SANTO 13 APRILE bianco
Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15
Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza
18,00 S. Messa “in Coena Domini” e rito della lavanda dei piedi
22,00 Adorazione eucaristica comunitaria
VENERDI’ SANTO 14 APRILE rosso
Is 52,13-53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42
Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito
8,00 Ufficio delle Letture e Lodi
18,00 Celebrazione della Passione
20,30 Via Crucis cittadina
SABATO SANTO 15 APRILE
8,00 Ufficio delle Letture e Lodi
22,30 Solenne Veglia Pasquale e Santa Messa di Risurrezione
DOMENICA 16 APRILE bianco
+ DOMENICA DI PASQUA
At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4; Gv 20,1-9
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo
8,00 S. Messa deff. Ester, Oliviero, Peppica e Giuseppe
9,30 S. Messa deff. Giuseppe, Gigina, Geltrude e Antonietta
10,30 Processione de s’“Incontru”
11,00 S. Messa solenne Pro Populo
AVVISI
• L’Ufficio parrocchiale è aperto martedì, dalle 9 alle 11 (anche per le confessioni).
• Confessioni:
- Lunedì, Martedì e Mercoledì Santo dalle 17,30 alle 18, e subito dopo la S. Messa.
- Venerdì Santo dalle 17 alle 17,45.
- Sabato Santo dalle 8,30 alle 10 e dalle 17 alle 19 (si invitano i fedeli a fare riferimento a questi orari).
• Martedì 11 Aprile, ore 19 (c/o Loi Angela, Via Oristano): Rosario in famiglia.
• Giovedì 13 Aprile, ore 10 (Cattedrale di Ales): Santa Messa crismale.
• Le famiglie disposte ad accogliere il sacerdote per la “benedizione pasquale del proprio vicinato” (come si fa dal 1995), diano al più presto la disponibilità al Parroco.
• S'invitano i fedeli a prendere visione del decreto attuativo circa la presenza dei/delle Padrini/Madrine e dei Testimoni, in vigore dal 15 Gennaio 2017 (Leggi il Decreto del Vescovo). Di conseguenza, nelle nostre Parrocchie, non saranno più rilasciati i "Nulla osta" ai Padrini e alle Madrine. Ma chi è stato scelto, per svolgere questo incarico, dovrà garantire i requisiti firmando un'autocerficazione presso il Parroco della Parrocchia in cui si celebrerà il Battesimo o la Cresima.
maranatha.it
VIA CRUCIS
Venerdì Santo 14 Aprile, ore 20,30
Itinerario: Chiesa parr.le, Via Carmine, Via Eleonora (parte bassa), Via Libertà, Via Costa, Via Emilio Lussu, Via Gramsci, Chiesa (13ª stazione) processione con il Cristo morto, Via Carmine, Via Eleonora, Via D. Paderi, Via Martini, Via Gramsci, Chiesa parr.le
Calendario liturgico settimanale
DOMENICA 9 APRILE rosso
+ DOMENICA DELLE PALME
Inizio della Settimana Santa
Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mt 26,14
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
8,00 S. Messa deff. Scanu Giuseppe e Maria
9,30 Benedizione delle Palme e S. Messa def. Pala Gabriela
10,30 Benedizione delle Palme (Sagrato Chiesa Carmine) e processione
11,00 S. Messa Pro Populo
LUNEDI’ SANTO 10 APRILE viola
Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11
Il Signore è mia luce e mia salvezza
18,00 S. Messa def. Atzei Virgilio (Trig.)
MARTEDI’ SANTO 11 APRILE viola
Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38
La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza
18,00 S. Messa deff. Ardu Margherita (Trig.) e Madeddu Antonio
MERCOLEDI’ SANTO 12 APRILE viola
Is 50,4-9a; Sal 68; Mt 26,14-25
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi
18,00 S. Messa def. Maccioni Maria (Trig.)
GIOVEDI’ SANTO 13 APRILE bianco
Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15
Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza
18,00 S. Messa “in Coena Domini” e rito della lavanda dei piedi
22,00 Adorazione eucaristica comunitaria
VENERDI’ SANTO 14 APRILE rosso
Is 52,13-53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42
Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito
8,00 Ufficio delle Letture e Lodi
18,00 Celebrazione della Passione
20,30 Via Crucis cittadina
SABATO SANTO 15 APRILE
8,00 Ufficio delle Letture e Lodi
22,30 Solenne Veglia Pasquale e Santa Messa di Risurrezione
DOMENICA 16 APRILE bianco
+ DOMENICA DI PASQUA
At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4; Gv 20,1-9
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo
8,00 S. Messa deff. Ester, Oliviero, Peppica e Giuseppe
9,30 S. Messa deff. Giuseppe, Gigina, Geltrude e Antonietta
10,30 Processione de s’“Incontru”
11,00 S. Messa solenne Pro Populo
AVVISI
• L’Ufficio parrocchiale è aperto martedì, dalle 9 alle 11 (anche per le confessioni).
• Confessioni:
- Lunedì, Martedì e Mercoledì Santo dalle 17,30 alle 18, e subito dopo la S. Messa.
- Venerdì Santo dalle 17 alle 17,45.
- Sabato Santo dalle 8,30 alle 10 e dalle 17 alle 19 (si invitano i fedeli a fare riferimento a questi orari).
• Martedì 11 Aprile, ore 19 (c/o Loi Angela, Via Oristano): Rosario in famiglia.
• Giovedì 13 Aprile, ore 10 (Cattedrale di Ales): Santa Messa crismale.
• Le famiglie disposte ad accogliere il sacerdote per la “benedizione pasquale del proprio vicinato” (come si fa dal 1995), diano al più presto la disponibilità al Parroco.
• S'invitano i fedeli a prendere visione del decreto attuativo circa la presenza dei/delle Padrini/Madrine e dei Testimoni, in vigore dal 15 Gennaio 2017 (Leggi il Decreto del Vescovo). Di conseguenza, nelle nostre Parrocchie, non saranno più rilasciati i "Nulla osta" ai Padrini e alle Madrine. Ma chi è stato scelto, per svolgere questo incarico, dovrà garantire i requisiti firmando un'autocerficazione presso il Parroco della Parrocchia in cui si celebrerà il Battesimo o la Cresima.