sabato 18 luglio 2020

16^ Domenica del Tempo Ordinario

Celebriamo oggi la Festa liturgica della B. V. del Monte Carmelo
Istituita per commemorare l’apparizione del 16 Luglio 1251 a san Simone Stock

Nel Primo Libro dei Re dell’ Antico Testamento si racconta che il profeta Elia, che raccolse una comunità di uomini proprio sul monte Carmelo (in aramaico “giardino”), operò in difesa della purezza della fede in Dio, vincendo una sfida contro i sacerdoti del dio Baal. Qui, in seguito, si stabilirono delle comunità monastiche cristiane. I crociati, nell’ XI secolo, trovarono in questo luogo dei religiosi, probabilmente di rito maronita, che si definivano eredi dei discepoli del profeta Elia e seguivano la regola di san Basilio. Nel 1154 circa si ritirò sul monte il nobile francese Bertoldo, giunto in Palestina con il cugino Aimerio di Limoges, patriarca di Antiochia, e venne deciso di riunire gli eremiti a vita cenobitica. I religiosi edificarono una chiesetta in mezzo alle loro celle, dedicandola alla Vergine e presero il nome di Fratelli di Santa Maria del Monte Carmelo. Il Carmelo acquisì, in tal modo, i suoi due elementi caratterizzanti: il riferimento ad Elia ed il legame a Maria Santissima. Il Monte Carmelo, dove secondo la tradizione afferma che qui la sacra Famiglia sostò tornando dall’ Egitto, è una catena montuosa, che si trova nell’ Alta Galilea, una regione dello Stato di Israele e che si sviluppa in direzione nordovest-sudest da Haifa a Jenin. Fra il 1207 e il 1209, il patriarca latino di Gerusalemme (che allora aveva sede a San Giovanni d’ Acri), Alberto di Vercelli, redasse per gli eremiti del Monte Carmelo i primi statuti (la cosiddetta regola primitiva o formula vitae). I Carmelitani non hanno mai riconosciuto a nessuno il titolo di fondatore, rimanendo fedeli al modello che vedeva nel profeta Elia uno dei padri della vita monastica. La festa liturgica della Madonna del Carmelo fu istituita per commemorare l’ apparizione il 16 luglio 1251 a san Simone Stock, all’ epoca priore generale dell’ Ordine carmelitano, durante la quale la Madonna gli consegnò uno scapolare (dal latino scapula, spalla) in tessuto, rivelandogli notevoli privilegi connessi al suo culto.
da "Famiglia Cristiana"


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NB Non potendo assolvere tutti gli obblighi di legge richiesti dalle Autorità competenti per lo svolgimento della tradizionale processione con la partecipazione dei fedeli a seguito, si comunica che Domenica 19 Luglio sono autorizzati ad accompagnare il simulacro della Madonna del Carmine solo il sacerdote, una rappresentanza della Confraternita e del Comitato, e le Forze dell'ordine. Per maggiori dettagli si legga e ci si attenga all'apposita Ordinanza e alla relativa rettifica (qui). Grazie per la collaborazione