Apriamo oggi l’Anno Pastorale 2018/2019
LA PARROCCHIA È LA CHIESA DI TUTTI. La Parrocchia è la Chiesa in cui si coglie e si vive la dimensione di popolo, dell’essere Chiesa. È la dimensione della Chiesa che ci è data. Non scegliamo di essere Chiesa in un modo, in un altro, in un altro ancora. Lì la Chiesa ci viene offerta come un dono senza che abbiamo scelto noi la Parrocchia, il parroco, le scelte pastorali, i compagni di viaggio nel nostro vivere la fede. Lì troviamo i compagni di viaggio più diversi: il bambino, l’anziano, l’adulto, la persona colta, quella semplice, quella che ha una spiritualità biblica o ecumenica o quella della carità. Lì insieme si fa Chiesa, popolo, in una dimensione in cui l’universalità e quindi l’accogliersi l’un l’altro come dono prevale su dimensioni elettive che sono pure legittime ed interessanti, ma che restano elettive. Questa invece è la Chiesa che è per tutti, a portata di mano di tutti, a disposizione di tutti.
LA PARROCCHIA È L’ESPERIENZA DI CHIESA CHE È RADICATA SULL’ESSENZIALE DELLA VITA CRISTIANA, cioè su tutto ciò che precede le scelte particolari di spiritualità, di accento. Qui si vive quello che è di tutti nella sua dimensione di semplicità massima: la Parola, l’Eucaristia, la vita sacramentale, la comunione. Vivendo di queste dimensioni, la Parrocchia dice che per la comunità cristiana questo è l’indispensabile e dice anche che queste esperienze sono “condizione necessaria e sufficiente” per vivere da santi.
LA PARROCCHIA È RADICATA NEL TERRITORIO, cioè è radicata in un contesto umano concreto, preciso: una cultura, una terra, una sensibilità, dei problemi che sono le provocazioni per la comunità cristiana e la coscienza cristiana in un determinato contesto. Proprio perché è radicata nel territorio, a meno che non scelga malauguratamente di chiudersi attorno all’ombra del campanile.
LA SFIDA DI NOI CRISTIANI è quella di fare in modo che proprio l’Eucaristia della domenica, vissuta al di là di ogni ritualismo, nella sua semplicità di celebrazione del mistero, di raccolta di una comunità nella varietà delle sue espressioni intorno al mistero della salvezza del Signore, del dono che il Signore ci fa della Sua vita, possa essere il momento in cui una comunità fa vedere anche il suo carattere alternativo in quanto si rendono visibili non tanto le grandi cose che umanamente si può essere in grado di fare (qualche volta ci si riesce pure, ma lì non si comunica la propria originalità) quanto piuttosto la grandezza, il valore che ha per noi il celebrare insieme il mistero del Signore in un contesto umano preciso.
LA PARROCCHIA È L’ESPERIENZA DI CHIESA CHE È RADICATA SULL’ESSENZIALE DELLA VITA CRISTIANA, cioè su tutto ciò che precede le scelte particolari di spiritualità, di accento. Qui si vive quello che è di tutti nella sua dimensione di semplicità massima: la Parola, l’Eucaristia, la vita sacramentale, la comunione. Vivendo di queste dimensioni, la Parrocchia dice che per la comunità cristiana questo è l’indispensabile e dice anche che queste esperienze sono “condizione necessaria e sufficiente” per vivere da santi.
LA PARROCCHIA È RADICATA NEL TERRITORIO, cioè è radicata in un contesto umano concreto, preciso: una cultura, una terra, una sensibilità, dei problemi che sono le provocazioni per la comunità cristiana e la coscienza cristiana in un determinato contesto. Proprio perché è radicata nel territorio, a meno che non scelga malauguratamente di chiudersi attorno all’ombra del campanile.
LA SFIDA DI NOI CRISTIANI è quella di fare in modo che proprio l’Eucaristia della domenica, vissuta al di là di ogni ritualismo, nella sua semplicità di celebrazione del mistero, di raccolta di una comunità nella varietà delle sue espressioni intorno al mistero della salvezza del Signore, del dono che il Signore ci fa della Sua vita, possa essere il momento in cui una comunità fa vedere anche il suo carattere alternativo in quanto si rendono visibili non tanto le grandi cose che umanamente si può essere in grado di fare (qualche volta ci si riesce pure, ma lì non si comunica la propria originalità) quanto piuttosto la grandezza, il valore che ha per noi il celebrare insieme il mistero del Signore in un contesto umano preciso.
Paola Bignardi
INAUGURAZIONE DEL NUOVO ANNO PASTORALE 2018/2019
Sabato 6 e Domenica 7 Ottobre a tutte le Sante Messe festive
Per i bambini/ragazzi del Catechismo e dell'Oratorio: Domenica 7 Ottobre, alle 9,30 la S. Messa
e, a seguire, il “Grande gioco” in Oratorio e la "merenda" per tutti
VEGLIA MISSIONARIA DIOCESANA, PRESIEDUTA DAL VESCOVO
Mercoledì 10 Ottobre, alle ore 19, nella Chiesa parrocchiale di San Bernardino
Calendario liturgico settimanale
DOMENICA 7 OTTOBRE verde
+ XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Inaugurazione Anno pastorale 2018/2019
Gen 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16
Ci benedica il Signore tutti i giorni della nostra vita
8,00 S. Messa deff. Orrù Maria Carmen e Celina
9,30 S. Messa deff. Milena e deff. Fam. Spanu
11,00 S. Messa Pro Populo
LUNEDI’ 8 OTTOBRE verde
Gal 1,6-12; Sal 110; Lc 10,25-37
Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza
18,00 S. Messa
- def. Mura Mario
- ad mentem offerentis
MARTEDI’ 9 OTTOBRE verde
Gal 1,13-24; Sal 138; Lc 10,38-42
Guidami, Signore, per una vita di eternità
18,00 S. Messa deff. Orrù Battista e Dina
MERCOLEDI’ 10 OTTOBRE verde
Gal 2,1-2.7-14; Sal 116; Lc 11,1-4
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo
18,00 S. Messa
- deff. Putzu Paolo, Stefano, Mario
- deff. Cherchi Antonio, Attilio, Teresa e famm. deff.
19,00 Veglia Missionaria Diocesana ←
GIOVEDI’ 11 OTTOBRE verde
Gal 3,1-5; Cant. Lc 1,68-75; Lc 11,5-13
Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato il suo popolo
18,00 S. Messa deff. Frau Salvatorica (1° Anniv.) e Vinicio
VENERDI’ 12 OTTOBRE verde
Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26
Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza
18,00 S. Messa
- def. Broccia Delfina
- deff. Serra Maria Lucia e Antonio
SABATO 13 OTTOBRE verde
Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28
Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza
18,00 S. Messa deff. famm. Canopia - Piras
DOMENICA 14 OTTOBRE verde
+ XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Sap 7,7-11; Sal 89; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30
Saziaci, Signore, con il tuo amore: gioiremo per sempre
8,00 S. Messa def. Margiani Elisa
9,30 S. Messa Pro Populo
11,00 S. Messa def. Margiani Giuseppe
AVVISI
• L’Ufficio parrocchiale è aperto martedì, dalle 9 alle 11.
• L'Oratorio, per i bambini/ragazzi, è aperto la Domenica mattina dalle 10,30 alle 12.
• L'Oratorio, per i bambini/ragazzi, è aperto la Domenica mattina dalle 10,30 alle 12.
• Padre Ernesto ha iniziato il servizio di “Collaboratore parrocchiale” a Mogoro. Sarà possibile contattarlo anche al cellulare: 340.1404928
• Sabato 6 Ottobre (nel giorno della Vigilia) celebriamo la Festa della B. V. del Rosario (cui è intitolata la Confraternita). Alle ore 17 il S. Rosario cantato (in sardo). E alle ore 18 la Santa Messa vespertina.
• Martedì 9 Ottobre, alle ore 15,30 (in Oratorio) incontro di Catechesi con i ragazzi del 3° Laboratorio, che si preparano al Sacramento della Confermazione.
• Da Martedì 9 Ottobre, riprendono gli incontri di Catechismo per tutti i gruppi, secondo il calendario comunicato nelle riunioni con i genitori e affisso nella bacheca all’ingresso della nostra Chiesa parrocchiale.
• Martedì 9 Ottobre, ore 19 (c/o Cau Sandro e Valeria, via Gramsci 195): Rosario in famiglia.
• Mercoledì 10 Ottobre, ore 19 (in Chiesa): Veglia di preghiera per le Missioni. Gli operatori pastorali, le Catechiste, i gruppi e tutti i fedeli della Parrocchia sono invitati a partecipare.
• Sono aperte le iscrizioni al Gruppo Scout "Mogoro 1". Per maggiori informazioni consultare la locandina affissa nella bacheca della Chiesa.
• S'invitano i fedeli a prendere visione del decreto attuativo circa la presenza dei/delle Padrini/Madrine e dei Testimoni, in vigore dal 15 Gennaio 2017 (Leggi il Decreto del Vescovo) nella Diocesi di Ales-Terralba. Le persone che non possiedono uno o più requisiti per fungere da padrino/madrina, "saranno ammesse al rito" nel ruolo di “Testimoni”. Di conseguenza, nelle nostre Parrocchie, non saranno più rilasciati i "Nulla osta" ai Padrini e alle Madrine. Ma chi è stato scelto, per svolgere questo incarico, dovrà garantire i requisiti firmando un'autocertificazione presso il Parroco della Parrocchia in cui si celebrerà il Battesimo o la Cresima. I moduli sono a disposizione anche nella nostra Chiesa: nella bacheca all'ingresso e sul mobiletto marrone della Cappella del Rosario.
• In data 8 Settembre 2017 è stato pubblicato il decreto sulla celebrazione del Matrimonio Canonico. S'invitano i fedeli a prendere visione del testo e delle norme in esso contenute (Leggi il Decreto del Vescovo) e ad attenarsi a quanto in esso stabilito per tutte le Parrocchie della nostra Diocesi.