Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e insegnava
Il vangelo delle Beatitudini domina la liturgia della Parola di questa domenica. E’ la prima parte del discorso della montagna. Gesù che sale sul monte ci appare come il Nuovo Mosè, promulgatore della Nuova Legge («ma io vi dico...!») sul nuovo Sinai. Proclamando beati i poveri e gli umili Gesù parla il linguaggio che Dio aveva già usato col suo popolo attraverso i profeti, quello, per esempio, di Sofonia, che noi ascoltiamo nella prima lettura. Lo stesso linguaggio adopera anche san Paolo (seconda lettura): i primi ad essere chiamati sono sempre i piccoli, i poveri, quelli che il mondo disprezza, ma che sono grandi nel regno dei cieli. Il discorso è davvero un capovolgimento di quelli che tradizionalmente erano ritenuti valori. Gesù denuncia l’ambiguità di una rappresentazione terrena della beatitudine. Ormai i beati non sono più i ricchi di questo mondo, i sazi, gli adulati, ma coloro che hanno fame e che piangono, i poveri e i perseguitati. Le nove beatitudini di Matteo si riassumono nella prima: «Beati i poveri in spirito». Le altre sono un corollario e una esplicitazione di questa. Il riconoscersi poveri, deboli, non è, però, prima di tutto uno stato sociologico, ma una disposizione interiore che informa il proprio agire in qualunque stato uno si trovi. La sola povertà non è di per sé un bene e neppure una situazione di ascesi. Ma essere ricchi significa avere potere, ricevere onori e avere un posto di supremazia sugli altri; e qui comincia il pericolo, perché dove c’è potere, ricchezza e supremazia, ci sono molto spesso gli oppressi, gli schiacciati, gli ultimi. Ed è a questi che va il regno dei cieli. Con questi si schiera Gesù. Essi sono gli eletti. Gesù si presenta come il messaggero inviato da Dio per annunciare ai poveri la Buona Novella: la sua sollecitudine per i poveri, gli infelici, gli ammalati era il segno della sua missione. Gesù porta ai diseredati non solo l’assicurazione che un giorno godranno il regno di Dio, ma annuncia loro che questo regno è arrivato. Inaugurando l’èra della salvezza, Dio accorda una priorità a tutti coloro che della salvezza hanno un più urgente bisogno.
maranatha.it
Martedì 31 Gennaio, ore 18,30
FESTA DELLA PRIMA CONFESSIONE
Chiesa parrocchiale
FESTA DELLA PRIMA CONFESSIONE
Chiesa parrocchiale
Calendario liturgico settimanale
DOMENICA 29 GENNAIO verde
+ IV DOMENICA TEMPO ORDINARIO
Sof 2,3; 3,12-13; Sal 145; 1Cor 1,26-31; Mt 5,1-12a
Beati i poveri in spirito
8,00 S. Messa deff. Broccia Caterina, Giuseppina e Carlo
9,30 S. Messa deff. Caria Daniele e Uccheddu-Caria Giuseppe
11,00 S. Messa Pro Populo
LUNEDI’ 30 GENNAIO verde
Eb 11,32-40; Sal 30; Mc 5,1-20
Rendete saldo il vostro cuore, voi tutti che sperate nel Signore
17,00 S. Messa
- def. Montisci Giampietro (1° Ann.)
- def. Scanu Giovanni
MARTEDI’ 31 GENNAIO bianco
S. Giovanni Bosco - memoria
Eb 12,1-4; Sal 21; Mc 5,21-43
Ti loderanno, Signore, quelli che ti cercano
17,00 S. Messa def. Gallus Luigi (1° Ann.)
MERCOLEDI’ 1 FEBBRAIO verde
Eb 12,4-7.11; Sal 102; Mc 6,1-6
L’amore del Signore è da sempre
17,00 S. Messa deff. Iolanda, Maria, Mario e Dino
GIOVEDI’ 2 FEBBRAIO bianco
+ PRESENTAZIONE DEL SIGNORE - Festa
Ml 3,1-4; Sal 23; Eb 2,14-18; Lc 2,22-40
Vieni, Signore, nel tuo tempio santo
17,00 Benedizione delle candele, processione e S. Messa
VENERDI’ 3 FEBBRAIO rosso
S. Biagio – memoria facoltativa
Eb 13,1-8; Sal 26; Mc 6,14-29
Il Signore è mia luce e mia salvezza
16,00 Adorazione eucaristica comunitaria e Vespri
17,00 S. Messa def. Floris Palmira (Trig.)
SABATO 4 FEBBRAIO verde
Eb 13,15-17.20-21; Sal 22; Mc 6,30-34
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla
17,00 S. Messa deff. Muru Maurizio (Trig.), Eleonora e Giuseppe
DOMENICA 5 FEBBRAIO verde
+ IV DOMENICA TEMPO ORDINARIO
Giornata mondiale per la Vita
Is 58,7-10; Sal 111; 1Cor 2,1-5; Mt 5,13-16
Il giusto risplende come luce
8,00 S. Messa deff. Angelica e famm.
9,30 S. Messa
11,00 S. Messa Pro Populo
AVVISI
• L’Ufficio parrocchiale è aperto martedì, dalle 9 alle 11.
• Mercoledì 1 Febbraio, ore 18,30 (c/o Manca Francesca, Via Gramsci 270): Rosario in famiglia
• Venerdì 3 Febbraio, ore 17,45 (Oratorio): riunione con gli animatori e i collaboratori dell'Oratorio.
• Sabato 4 Febbraio, dalle ore 16 (Cineteatro Murgia, Guspini): Giornata diocesana della Famiglia e della Vita.