sabato 7 dicembre 2019

Immacolata Concezione della B. V. Maria

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie
Commento al Vangelo (Lc 1,26-38) 
tratto dal Messalino “Sulla Tua Parola" di Novembre-Dicembre 2019

La Chiesa oggi si complimenta con Maria chiamandola “tutta bella”. Maria, come mostra il Vangelo odierno, non eccelle nell’apparenza: di semplice famiglia, viveva umilmente a Nazareth, un paesino quasi sconosciuto. E non era famosa: anche quando l’angelo la visitò nessuno lo seppe, quel giorno non c’era lì alcun reporter. La Madonna non ebbe nemmeno una vita agiata, ma preoccupazioni e timori: fu “molto turbata”, dice il Vangelo. Tuttavia, la piena di grazia ha vissuto una vita bella. Qual era il suo segreto? Possiamo coglierlo guardando ancora alla scena dell’Annunciazione. In molti dipinti Maria è raffigurata seduta davanti all’angelo con un piccolo libro in mano. Questo libro è la Scrittura. Così Maria era solito ascoltare Dio e intrattenersi con Lui. La Parola di Dio era il suo segreto: vicina al suo cuore, perse poi carne nel suo grembo. Rimanendo con Dio, dialogando con Lui in ogni circostanza, Maria ha reso bella la sua vita. Non l’apparenza, non ciò che passa, ma il cuore puntato verso Dio fa bella la vita. Guardiamo oggi con gioia alla piena di grazia. Chiediamole di aiutarci a rimanere giovani, dicendo “no” al peccato, e a vivere una vita bella, dicendo “sì” a Dio.

Papa Francesco, Angelus, 8 Dicembre 2017


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