sabato 30 gennaio 2016

Calendario liturgico del 31 Gennaio 2016

IV Domenica del Tempo Ordinario
NESSUN PROFETA È BENE ACCETTO IN PATRIA
Nella Sinagoga di Nazaret si alzarono, e cacciarono Gesù fuori dalla loro città

Perché gli uomini rifiutano il profeta che parla in nome di Dio? Perché avvertono in lui un personaggio “scomodo”, che li sveglia dal loro quieto vivere e condanna le vie sbagliate che percorrono, invitandoli a cambiare vita e a mettersi sulla strada indicata dal vangelo e dal modello di Cristo. A Nazaret rifiutano Gesù, perché chiedeva un cambiamento radicale di vita, di abitudini, di mentalità. Allora trovano tanti pretesti per sfuggire all’ammonimento del profeta. Il mondo ha bisogno di profeti del vangelo. Oggi più di ieri. Anch’io sono invitato a essere profeta, cioè a testimoniare il vangelo con la vita e la parola, in tutte le situazioni di ogni giorno: famiglia, lavoro, scuola, letture, conversazioni, impegno di carità, attenzione all’uomo, ecc. Debbo chiedermi: chissà se la gente che mi avvicina riceve da me uno stimolo al bene? Ma prima ancora mi pongo questa domanda: come accolgo Gesù, che ogni giorno m’invita alla conversione? I miei criteri di giudizio, di scelta e di “parlare” non entrano in crisi quando leggo il Vangelo? È una verifica che dovrei fare con serietà, nella preghiera. Altrimenti, a cosa serve dirsi cristiano, se poi rifiuto tante volte ogni giorno l’invito di Gesù alla conversione?     
lachiesa.it
Martedì 2 Febbraio, ore 17
BENEDIZIONE DELLE CANDELE,
PROCESSIONE E S. MESSA SOLENNE
Festa della Candelora - Chiesa parrocchiale

Giovedì 4 Febbraio, a San Gavino
CARNEVALE DIOCESANO DEGLI ORATORI
Ore 14,15 Partenza pullman da P.zza Martiri della Libertà

Sabato 6 Febbraio, dalle 17 alle 19
CARNEVALE IN PIAZZA
Piazza Sant’Antioco (a cura di Comune e Pro Loco)

Lunedì 8 Febbraio, dalle 16 alle 19
GRANDE FESTA DI CARNEVALE
Salone Oratorio (per i bambini, i ragazzi e le famiglie).
Chi vuole, può portare da casa dolci e bibite da condividere con i partecipanti.


sabato 23 gennaio 2016

Calendario liturgico del 24 Gennaio 2016

III Domenica del Tempo Ordinario
OGGI SI È COMPIUTA QUESTA SCRITTURA
Gesù ritorna in Galilea con la potenza dello Spirito e insegna nella Sinagoga

       Il Vangelo di oggi ci rivela l’attualità della parola di Dio e il modo cristiano di leggerla. «Oggi si è adempiuta questa scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi». (Lc 4,21). Ogni pagina del vangelo non è parola morta ma viva che Dio dice a noi e deve realizzarsi oggi. Il Vangelo non racconta solo la vita di Gesù, ma anche la mia vita. Il Vangelo ci contiene, ci coinvolge. Per questo la liturgia della Parola non è una semplice lezione morale, né l’affermazione della speranza escatologica tenuta desta dai profeti; essa proclama l’adempimento del disegno del Padre nell’oggi della vita e dell’assemblea. Non si contempla qui un passato tramontato, né si sogna un avvenire straordinario, ma si vive il tempo presente come luogo privilegiato della venuta del Signore. Quindi non si cerca di applicare questo o quell’altro testo ispirato agli avvenimenti vissuti dai membri dell’assemblea, ma di indicare che l’evento vissuto oggi dagli uomini e dai cristiani rivela il disegno di Dio che si realizza in Cristo. Antico e Nuovo Testamento vengono resi attuali, vicini, se non si rimane attaccati alla lettera morta. In ogni pagina scopriremo presto o tardi di poter dire: «Qui si parla di noi. Io sono Adamo. Noi siamo gli apostoli sul mare. Noi ci troviamo precisamente come Gesù sulla via del Calvario e della risurrezione. In tal modo, mediante la parola di Dio, noi veniamo lentamente a scoprire qual è la nostra vita agli occhi di lui, vale a dire nella sua dimensione profonda...». La parola che viene da Dio, di Dio possiede la potenza e l’efficacia. Essa interroga, provoca, consola e crea comunione. Ogni atto di predicazione è glorificazione di Dio ed evento per l’uomo.
                                                                                                                           maranatha.it

Giovedì 28 Gennaio, ore 18,30
FESTA DELLA PRIMA CONFESSIONE
Chiesa Parrocchiale San Bernardino

Sabato 30 Gennaio, ore 18
1^ RIUNIONE CON IL COMITATO 
PER LA FESTA DI SANT’ANTIOCO
Salone Oratorio parrocchiale

sabato 16 gennaio 2016

Calendario liturgico del 17 Gennaio 2016

II Domenica del Tempo Ordinario
EGLI MANIFESTÒ LA SUA GLORIA
Alle nozze di Cana, Gesù compie il primo “segno” e manifesta la sua Gloria

Questo vangelo è commovente quando lo si considera come un semplice episodio della vita pubblica di Gesù, un intervento di bontà e di potenza per togliere dall'imbarazzo delle persone che non erano state capaci di prevedere bene tutto. «Non hanno più vino»: Gesù, che sua madre Maria ha messo al corrente, interviene con un dono sovrabbondante. Dobbiamo capire però, come ci dice bene san Giovanni, che questo episodio ci presenta un segno, anzi, l'inizio stesso dei segni, non si tratta cioè di un semplice fatterello, felice racconto, ma della rivelazione del piano divino, del progetto di Dio. L'episodio di Cana è grande perché è il segno del mistero di Gesù e della Chiesa, ci dice che l'intenzione divina è sempre una intenzione d'amore. Gesù è venuto fra noi per trasmetterci l'amore, per suscitare l'amore. E' venuto a stabilire la sua alleanza tra e con noi. E l'episodio di Cana annuncia in modo misterioso questa nuova alleanza.Gesù celebrerà le vere nozze tra Dio e l'umanità, darà il vino necessario perché la festa nuziale non sia interrotta, ma arrivi al compimento. E questo vino non sarà semplicemente l'acqua mutata in vino, sarà la trasformazione della natura umana di Gesù. Egli verserà il suo sangue come vino delle nozze, cioè giungerà all'estremo dell'amore accettando una morte violenta e trasformandola in mezzo di unione definitiva tra lui e gli uomini, tra gli uomini e Dio. Il mistero di Cana, inizio dei segni, deve, come è stato per i discepoli, stimolarci a credere pienamente in Gesù e, nello stesso tempo, deve darci una fiducia filiale in Maria, sua e nostra madre, che ci guida, ci incoraggia, ci aiuta.
Monaci Benedettini Silvestrini



Lunedì 18 Gennaio, Chiesa parrochiale, ore 10,30
S. MESSA COMMEMORAZIONE
VINCENZO MARONGIU
Seguirà l’intitolazione di una via cittadina
e la deposizione di una corona di alloro


sabato 9 gennaio 2016

Calendario liturgico del 10 Gennaio 2016

Festa del Battesimo di Gesù
TU SEI IL FIGLIO MIO: L’AMATO
Evento di Rivelazione… evento che ci fa sentire tutti “Figli di Dio”


La voce dal cielo giunge ad attestare in modo solenne la figliolanza divina di Gesù nel momento in cui ha compiuto, come un uomo qualsiasi, il gesto penitenziale, essendosi sottoposto al battesimo di Giovanni.
Durante la sua vita terrena, Gesù non si mostrerà mai tanto grande come nell’umiltà dei gesti e delle parole. Importante lezione questa, per noi che vediamo le cose in modo tanto diverso. Seguire Cristo significa intraprendere questo cammino di umiltà, cioè di verità. Cristo, vero Dio e vero uomo, ci insegna la verità del nostro essere.
Feriti dal peccato, purificati dal battesimo, noi oscilliamo fra i due estremi, entrambi attraenti, del male e della santità. E questo si vive nella quotidianità più umile. Ad ogni passo possiamo scegliere Dio e il suo amore, o, viceversa, rifiutarlo.
Seguire le orme di Gesù, significa assicurarsi un cammino che, nonostante sia stretto e sassoso, conduce alla vita eterna, alla vera beatitudine.

lachiesa.it                  





Domenica 10 Gennaio, ad Ales
GIUBILEO DELLA FAMIGLIA
Ore 16,15: arrivi e accoglienza 
presso il salone-cinema (Piazza Cattedrale).
Ore 16,45: ingresso processionale in Cattedrale 
attraverso la “Porta della Misericordia” e S. Messa solenne.

Domenica 17 Gennaio, a Villacidro
MEETING DEI GIOVANISSIMI
Info e iscrizioni entro Giovedì 14 Gennaio
tramite i "Genitori Catechisti" del 3° Laboratorio
o il Sig. Mauro Ghiani. 

 

domenica 3 gennaio 2016

Giubileo della Famiglia

Diocesi di Ales-Terralba
Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia


Anno Santo della Misericordia

GIUBILEO DELLA FAMIGLIA


Domenica 10 Gennaio 2016
Festa del Battesimo del Signore
Chiesa Cattedrale – Ales

sabato 2 gennaio 2016

Calendario liturgico del 03 Gennaio 2016

II Domenica dopo Natale
ABBIAMO CONTEMPLATO LA SUA GLORIA
Il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato 

«Io sono uscita dalla bocca dell’Altissimo e ho ricoperto come nube la terra... Prima dei secoli, fin dai principio, egli mi creò... ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso...». La prima lettura di questa domenica costituisce uno dei grandi elogi della Sapienza divina: essa si identifica da una parte con la Parola di Dio personificata, dall’altra con lo Spirito divino che si librava sulle acque primordiali. Il prologo di Giovanni ha un andamento molto simile: Gesù è chiamato la Parola, il Verbo, in quanto rivelazione definitiva del Padre.
E la Parola, per Giovanni, evoca precisamente il ricordo della Parola divina dell’Antico Testamento, Parola che trova la sua perfezione in Gesù: egli è la Parola di Dio fattasi carne per la vita del mondo.
La seconda lettura è costituita dall’inno con cui Paolo inizia la lettera ai cristiani di Efeso. Dio ci ha predestinati ad essere suoi figli per opera di Gesù.
Dobbiamo chiedergli «uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui».
Ci troviamo di fronte ad un grande trittico scritturistico: con toni solenni celebriamo l’intervento di Dio Padre nella storia degli uomini nella persona annunciata nell’Antico Testamento; il Verbo è la Parola di Dio che si è fatta carne e ha piantato la sua tenda fra noi; in lui Dio «ci ha benedetti con ogni benedizione...».
maranatha.it



Lunedì 4 Gennaio, ore 15,30
TOMBOLATA
c/o Salone Oratorio

Martedì 5 Gennaio, ore 17,30
ANTEPRIMA SPETTACOLO MUSICALE DI NATALE
A CURA DEL "PICCOLO CORO S. BERNARDINO"
c/o Salone Oratorio

Domenica 10 Gennaio, dalle ore 16,15
GIUBILEO DELLA FAMIGLIA
Evento diocesano - Cattedrale di Ales