sabato 22 dicembre 2018

4^ di Avvento e Natale

Il Mistero del Natale
di Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein)

Quando i giorni diventano via via più corti, quando, nel corso di un inverno normale, cadono i primi fiocchi di neve, timidi e sommessi si fanno strada i primi pensieri del Natale. Questa semplice parola emana un fascino misterioso, cui ben difficilmente un cuore può sottrarsi. Anche coloro che professano un’altra fede e i non credenti, cui l’antico racconto del Bambino di Betlemme non dice alcunché, preparano la festa e cercano di irradiare qua e là un raggio di gioia. Già settimane e mesi prima un caldo flusso di amore inonda tutta la terra. Una festa dell’amore e della gioia, questa è la stella verso cui tutti accorrono nei primi mesi invernali. Ma per il cristiano e in particolare per il cristiano cattolico essa è anche qualcos’altro. La stella lo guida alla mangiatoia col Bambinello, che porta la pace in terra. L’arte cristiana ce lo porge davanti agli occhi in innumerevoli e graziose immagini, da cui risuona tutto l’incantesimo dell’infanzia, lo cantano. Nel cuore di colui che vive con la Chiesa le campane e i canti dell’Avvento risvegliano una santa e ardente nostalgia, e a chi si disseta alla fonte inesauribile della sacra liturgia il grande poeta dell’incarnazione ripete, giorno dopo giorno, le sue grandiose esortazioni e promesse. Sì, quando la sera gli alberi di Natale luccicano e ci si scambiano i doni, una nostalgia inappagata continua a tormentarci e a spingerci verso un’altra luce splendente, fintanto che le campane della messa di mezzanotte suonano e il miracolo della notte santa si rinnova su altari inondati di luci e di fiori: “E il Verbo si fece carne”. Allora è il momento in cui la nostra speranza si sente beatamente appagata.Ognuno di noi ha già sperimentato una simile felicità del Natale. Ma il cielo e la terra non sono ancora divenuti una cosa sola. La stella di Betlemme è una stella che continua a brillare anche oggi in una notte oscura. Già all’indomani del Natale la Chiesa depone i paramenti bianchi della festa e indossa il colore del sangue e, nel quarto giorno, il violetto del lutto: Stefano, il pro martire, che seguì per primo il Signore nella morte, e i bambini innocenti, i lattanti di Betlemme e della Giudea, che furono ferocemente massacrati dalle rozze mani dei carnefici, sono i seguaci che attorniano il Bambino nella mangiatoia. Che significa questo ? Dov’è ora il giubilo delle schiere celesti, dov’è la beatitudine silente della notte santa ? Dov’è la pace in terra ? Pace in terra agli uomini di buona volontà. Ma non tutti sono di buona volontà. Per questo il Figlio dell’eterno Padre dovette scendere dalla gloria del cielo, perché il mistero dell’iniquità aveva avvolto la terra. Le tenebre ricoprivano la terra, ed egli venne come la luce che illumina le tenebre, ma le tenebre non l’hanno compreso. A quanti lo accolsero egli portò la luce e la pace; la pace col Padre celeste, la pace con quanti come essi sono figli della luce e figli del Padre celeste, e la pace interiore e profonda del cuore; ma non la pace con i figli delle tenebre. Il mistero dell’incarnazione e il mistero del male sono strettamente uniti. Alla luce che è discesa dal cielo , si oppone tanto più cupa e inquietante la notte del peccato. Il Bambino protende nella mangiatoia le piccole mani, e il suo sorriso sembra già dire quanto più tardi, divenuto adulto, le sue labbra diranno: “Venite a me voi tutti che siete stanchi e affaticati”. Alcuni seguirono il suo invito. “Seguimi”, così dicono le mani del Bambino e san Giovanni, il giovane dal cuore puro e infantile, lo seguì senza domandare: dove ? a che scopo ? Abbandonò la barca del padre e andò dietro al Signore su tutte le sue strade fino al Golgota. “Seguimi”, questo invito percepì anche il giovane Stefano. Figure luminose sono quelle che si inginocchiano attorno alla mangiatoia: i bambini teneri e innocenti, i pastori fiduciosi, Stefano, il discepolo entusiasta, e Giovanni, l’apostolo dell’amore; essi seguirono tutti la chiamata del Signore. Egli è il Re dei re e il Signore della vita e della morte, pronuncia il suo “Seguimi”, e chi non è per lui è contro di lui. Egli lo pronuncia anche per noi e ci pone di fronte alla decisione di scegliere tra la luce e le tenebre. Dove il Bambino divino intenda condurci sulla terra è cosa che non sappiamo e a proposito della quale non dobbiamo fare domande prima del tempo. Una cosa sola sappiamo, e cioè che a quanti amano il Signore tutte le cose ridondano in bene. E inoltre che le vie, per le quali il Signore conduce, vanno al di là di questa terra. Se mettiamo le nostre mani nelle mani del Bambino divino e rispondiamo con un “sì” al suo “Seguimi”, allora siamo suoi, e libera è la via perché la sua vita divina possa riversarsi in noi.


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sabato 15 dicembre 2018

3^ Domenica di Avvento

Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele
Commento al Vangelo (Lc 3,10-18)
tratto dal Messalino "Sulla Tua Parola" di Novembre-Dicembre 2018


Il filo conduttore della terza domenica di Avvento è il tema della gioia. Infatti ci stiamo avvicinando al Natale, al giorno in cui Dio ha preso su di sé la condizione dell’uomo per essere simile a lui. L’Incarnazione è la conferma di quanto profetizzato in passato; conferma che fa sperimentare anche a noi la presenza redentrice di Dio. Come Israele anche noi, per bontà divina, possiamo fare esperienza di un Dio che si fa prossimo all’uomo in Gesù Cristo, che non desidera altro che la salvezza di suo figlio. Il cristiano si contraddistingue per la gioia. In un mondo immerso nel grigiore, l’uomo di fede è chiamato a dare la sua testimonianza gioiosa di Gesù. Come è possibile dare colore al modo se anche noi cristiani siamo immersi nel grigiore? Il cristiano non può permettersi di vivere senza la gioia che proviene dal Vangelo. La gioia nasce dalla certezza che non siamo soli ad affrontare la vita, dalla speranza di un regno futuro, dall’esperienza quotidiana della vicinanza di Dio. Perché essere tristi se abbiamo fatto esperienza di tutto questo? Chiediamoci: come e quanto riusciamo ad essere testimoni gioiosi di Cristo? Nel Vangelo di questa domenica possiamo notare che Giovanni Battista non chiede altro che applicare la giustizia: dare la tunica a chi non la possiede, non estorcere denaro, dar da mangiare a chi non ne ha. Gesù invece, nella sua predicazione fa un passo ulteriore: insegna la misericordia. Non basta essere giusti, che già sarebbe una grande cosa, ma bisogna anche essere misericordiosi, come il Signore lo è con noi. 


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sabato 8 dicembre 2018

2^ Domenica di Avvento

Grandi cose ha fatto il Signore per noi
Commento al Vangelo (Lc 3,1-6) 

tratto dal Messalino "Sulla Tua Parola" di Novembre-Dicembre 2018

L’insegnamento di Gesù in tutta la sua vita pubblica, così come l’insegnamento e l’esempio di tanti uomini e donne – come i santi che ci hanno preceduto nel cammino della fede – è quello di avere affermato con la loro stessa vita che il Vangelo non è una bella chiacchiera, ma una continua apertura verso il fratello che ci è prossimo. Può capitare di pensare a Dio come a qualcuno al di fuori della storia, e invece lui stesso ha deciso di “immischiarsi” nella vita degli uomini. In questo contesto si inserisce la figura di Giovanni Battista, nel quale la parola di Dio discese, perché ultimo grande profeta prima della venuta del Messia. L’opera di quest’uomo, temuto anche dal potere civile, ha preparato la strada all’arrivo di Cristo. Attraverso la predicazione e il battesimo di penitenza, egli ha richiamato il popolo d’Israele alla conversione, affinché fosse pronto ad accogliere colui che attendeva. Anche noi siamo chiamati ad essere per i nostri fratelli dei precursori, affinché possano incontrare il figlio di Dio che è entrato nella storia dell’umanità. Il richiamo del profeta Baruc, nella prima Lettura di questa domenica, ci offre la possibilità di alzare lo sguardo verso Dio, distogliendolo da noi stessi, per affidarci fiduciosamente a lui; lui che è disposto ad intervenire nelle nostre storie per renderle qualcosa di meraviglioso, come ha già fatto con i nostri padri nella terra d’Israele.



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sabato 1 dicembre 2018

1^ Domenica di Avvento

A te Signore innalzo l’anima mia, in te confido
Commento al Vangelo (Lc 21,25-28.34-36) 
tratto dal Messalino "Sulla Tua Parola" di Novembre-Dicembre 2018

Inizia oggi il Tempo forte dell’Avvento, caratterizzato dall’attesa e dalla vigilanza, che pone la nostra attenzione sul realizzarsi delle profezie messianiche. Quando attendiamo qualcosa di importante o stiamo aspettando una persona importante, mettiamo in atto una serie di preparativi, affinché quell’incontro sia speciale, sia veramente vissuto. Geremia, come accade in tutte le profezie messianiche, ci spinge a fare della nostra attesa un cammino attento a riconoscere, anche nella nostra vita, l’arrivo e la presenza del “germoglio giusto”. Per incontrare il Signore abbiamo bisogno di cuori capaci di amare, irreprensibili, che ci spingano a compiere il bene. 
L’attesa dell’Avvento non ci parla solo dell’attendere passivamente qualcuno che deve arrivare, non è un’attesa oziosa, ma attiva: è dentro lo spazio dell’attesa che si rende possibile il nostro incontro quotidiano con il Signore. 
Il Vangelo di questa prima domenica di Avvento non ci rivela tanto il modo in cui la seconda venuta avverrà, ma il fine dell’uomo: partecipare alla gloria infinita di Dio, vederlo faccia a faccia e lodarlo in eterno. I segni cosmici descritti possono portarci a immaginare come accadrà e a chiederci se lo vedremo, ma ancor di più la nostra attenzione deve essere concentrata su ciò che avverrà. Per questo l’Avvento ci aiuta nel condurci, passo dopo passo, all’incontro con il Salvatore.


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sabato 24 novembre 2018

Solennità di Cristo Re dell'Universo

VENGA IL TUO REGNO
Un “Regno nuovo”, di giustizia e di pace


Il termine Re deriva dal latino rex, da regere, cioè governare, ma anche dal termine sanscrito rags cioè «risplendere, essere illustre». Re non è soltanto colui che governa ma anche «colui che risplende» ed illumina il suo popolo. Oggi, la liturgia ci fa contemplare questo splendore che è proprio della regalità di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, il nostro Signore e Salvatore. Una regalità particolare, atipica, come ci suggeriscono bene le letture di questa domenica. È la regalità del Figlio dell’uomo, a cui Dio dà ogni potere e ogni regno. È la regalità di Colui che il Padre ha costituito sì vincitore di tutte le potenze del male, simboleggiate dalla profezia di Daniele nelle quattro bestie (I Lettura), ma non guerriero e portatore di spada. Il Figlio di Dio infatti le vincerà tutte sulla croce, che Giovanni vede come un trono, ponendo tali potenze demoniache come sgabello dei suoi piedi (Vangelo). A conferma di questo rimane il drammatico dialogo con Pilato nel quale il regno di Gesù Cristo si mostra nella sua più importante caratteristica: esso, pur presente in questo mondo, non vi appartiene, se non come regno dello spirito.
don Guido Colombo ssp


“CATECHESI FAMILIARE”
Mercoledì 28 e Giovedì 29 Novembre, ore 18,30: nel salone dell'Oratorio
Per tutti i genitori dei bambini/ragazzi del 1°-2°-3° Laboratorio
e della 4^ Elementare del Catechismo
 

Calendario liturgico settimanale

DOMENICA 25 NOVEMBRE                             bianco
+ CRISTO RE DELL’UNIVERSO
Festa sociale del Circolo Oratorio ANSPI “Peppe Melis”
Dn 7,13-14; Sal 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33b-37
Il Signore regna, si riveste di splendore         
8,00 S. Messa deff. Giovannina, Massimino, Antonio e Carla
9,30 S. Messa deff. Michela e Mario
11,00 S. Messa Pro Populo - def. Scanu Maria (Trig) e Orlando

LUNEDI’ 26 NOVEMBRE                                  verde
Ap 14,1-3.4b-5; Sal 23; Lc 21,1-4
Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore       
17,00 S. Messa def. Perino Remo (Trig.)

MARTEDI’ 27 NOVEMBRE                               verde
Ap 14,14-19; Sal 95; Lc 21,5-11
Vieni, Signore, a giudicare la terra       
17,00 S. Messa deff. Piras Antonio (1° Anniv.) e Genesia

MERCOLEDI’ 28 NOVEMBRE                          verde
Ap 15,1-4; Sal 97; Lc 21,12-19
Grandi e mirabili sono le tue opere, Signore Dio onnipotente      
17,00 S. Messa
- deff. Maccioni Bernardina, Tonino e Salvatore
- def. Muru Danilo
- def. Grussu Francesco e famm.

GIOVEDI’ 29 NOVEMBRE                                verde
Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9a; Sal 99; Lc 21,20-28
Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello       
17,00 S. Messa  def. Casu Mercede (Trig.)

VENERDI’ 30 NOVEMBRE                               rosso
+ S. ANDREA Apostolo
Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio       
17,00 S. Messa deff. Broccia Lorenzo, Felicina e Agostino

SABATO 1 DICEMBRE                                     viola
Inizio del nuovo Anno Liturgico
Ap 22,1-7; Sal 94; Lc 21,34-36
Maránatha! Vieni, Signore Gesù!       
17,00 S. Messa def. Secchi Giovanna (Trig.)

DOMENICA 2 DICEMBRE                                viola
+ I DOMENICA DI AVVENTO
Inizio del nuovo Anno Liturgico
Ger 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12-4,2;
Lc 21,25-28.34-36
A te, Signore, innalzo l’anima mia, in te confido         
8,00 S. Messa def. Piras Angelino
9,30 S. Messa deff. Petza Caterina, Bernardino e famm. deff.
11,00 S. Messa di ringraziamento con gli 80enni
         def. Pilloni Fulvio (1° Anniv.)

AVVISI

• L’Ufficio parrocchiale è aperto martedì, dalle 9 alle 11.
• L'Oratorio, per i bambini/ragazzi, è aperto la Domenica dalle 10,30 alle 12.
• Padre Ernesto sarà impegnato in Tanzania sino al 9 Dicembre. In sua assenza, per le emergenze, è possibile rivolgersi anche a p. Fidelis al cell. 348.4328473.
• Mercoledì 28 Novembre, ore 18,30 (in Oratorio): "Catechesi familiare" con i genitori dei bambini/ragazzi di 1°-2°-3° Laboratorio e di 4^ Elementare del Catechismo. Per i genitori realmente impossibilitati a partecipare, l’incontro sarà riproposto Giovedì 29 Novembre sempre alle 18,30.
• Sono aperte le iscrizioni al Corso dei fidanzati (in programma a Gennaio-Febbraio 2019). Per informazioni e iscrizioni: rivolgersi a don Nicola entro il 6 Gennaio.
• S'invitano i fedeli a prendere visione del decreto attuativo circa la presenza dei/delle Padrini/Madrine e dei Testimoni, in vigore dal 15 Gennaio 2017 (
Leggi il Decreto del Vescovo) nella Diocesi di Ales-Terralba. Le persone che non possiedono uno o più requisiti per fungere da padrino/madrina, "saranno ammesse al rito" nel ruolo di “Testimoni”. Di conseguenza, nelle nostre Parrocchie, non saranno più rilasciati i "Nulla osta" ai Padrini e alle Madrine. Ma chi è stato scelto, per svolgere questo incarico, dovrà garantire i requisiti firmando un'autocertificazione presso il Parroco della Parrocchia in cui si celebrerà il Battesimo o la Cresima. I moduli sono a disposizione anche nella nostra Chiesa: nella bacheca all'ingresso e sul mobiletto marrone della Cappella del Rosario.
• In data 8 Settembre 2017 è stato pubblicato il decreto sulla celebrazione del Matrimonio Canonico. S'invitano i fedeli a prendere visione del testo e delle norme in esso contenute (
Leggi il Decreto del Vescovo) e ad attenarsi a quanto in esso stabilito per tutte le Parrocchie della nostra Diocesi.

sabato 17 novembre 2018

XXXIII Domenica del Tempo Ordinario

IL “FIGLIO DELL’UOMO” VERRA’
Sappiate che egli è vicino, presto ritornerà, è alle porte


In cammino con la Chiesa verso il Regno, tutti noi cristiani possiamo sperimentare, nella liturgia, l’approssimarsi di un cammino che si conclude, che coincide con il termine dell’anno liturgico ormai prossimo. In questo concludersi siamo invitati a leggere non una fine da temere, ma una realizzazione in Dio nella quale possiamo cogliere, specialmente in questa domenica, motivi di gioia e di speranza. Le letture bibliche ce li presentano, ognuna dalla sua angolazione specifica. Il profeta Daniele, guardando al futuro con positività e fiducia esclama: «Allora si salverà il tuo popolo, tutti gli iscritti nel libro» (I Lettura). Gesù stesso, in quello che nel Vangelo di Marco viene definito «discorso escatologico», dichiara solennemente il compiersi delle profezie dell’Antico Testamento per il popolo eletto che ora si attuano nella Chiesa: «Il Figlio dell’uomo... riunirà dai quattro venti gli eletti, dall’estremo della terra fino all’estremo del cielo» (Vangelo). L’autore della lettera agli Ebrei descrive il Cristo seduto alla destra di Dio, definitivamente vittorioso su tutti i suoi nemici posti come sgabello sotto i suoi piedi (II Lettura). Non c’è spazio per la paura.
Guido Colombo, ssp


GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
Domenica 18 Novembre: prima e dopo le SS. Messe, raccolta di viveri per i poveri


FESTA DELLA VIRGO FIDELIS
Patrona dell'Arma dei Carabinieri
Mercoledì 21 Novembre, ore 10,30: S. Messa con i Carabinieri
della Compagnia di Mogoro e delle Stazioni del territorio

S. MESSA IN ONORE DI SANTA CECILIA
Patrona del Coro Polifonico
Sabato 24 Novembre, ore 17


FESTA SOCIALE DEL CIRCOLO-ORATORIO ANSPI “PEPPE MELIS”
Domenica 25 Novembre, ore 11: S. Messa in Parrocchia e, a seguire, pranzo sociale


Calendario liturgico settimanale

DOMENICA 18 NOVEMBRE                   verde
+ XXXIII DOMENICA DEL T. ORDINARIO
Giornata Mondiale dei poveri 

Dn 12,1-3; Sal 15; Eb 10,11-14.18; Mc 13,24-32
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio         
8,00 S. Messa def. Ester
9,30 S. Messa def. Orrù Alfredo
11,00 S. Messa Pro Populo

LUNEDI’ 19 NOVEMBRE                        verde
Ap 1,1-5a; 2,1-5a; Sal 1; Lc 18,35-43
Al vincitore darò da mangiare dall’albero della vita       
17,00 S. Messa deff. Fatteri Giuseppa, Antonio, Giovanni, Salvatore e famm.

MARTEDI’ 20 NOVEMBRE                     verde
Ap 3,1-6.14-22; Sal 14; Lc 19,1-10
Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono       
17,00 S. Messa deff. Scanu Giovanni, Pietrina e famm. deff.

MERCOLEDI’ 21 NOVEMBRE                bianco
Presentazione della B.V. Maria - memoria
Ap 4,1-11; Sal 150; Lc 19,11-28
Santo, santo, santo il Signore Dio, l’Onnipotente       
10,30 S. Messa in onore della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri  ←
17,00 S. Messa deff. Grussu Bernardino e Teresina

GIOVEDI’ 22 NOVEMBRE                       rosso
S. Cecilia – memoria
Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44
Hai fatto di noi, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti       
17,00 S. Messa def. Cherchi Maria (1° Anniv.)

VENERDI’ 23 NOVEMBRE                      verde
Ap 10,8-11; Sal 118; Lc 19,45-48
Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse!       
17,00 S. Messa def. Prinzis Salvatore (Trig.)

SABATO 24 NOVEMBRE                        bianco
Ap 11,4-12; Sal 143; Lc 20,27-40
Benedetto il Signore, mia roccia       
17,00 S. Messa in onore di S. Cecilia 
 
- deff. Gianna e Cornelio
- def. Scanu Francesco

DOMENICA 25 NOVEMBRE                   bianco
+ CRISTO RE DELL’UNIVERSO
Festa sociale del Circolo Oratorio ANSPI “Peppe Melis”  ←
Dn 7,13-14; Sal 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33b-37
Il Signore regna, si riveste di splendore         
8,00 S. Messa deff. Giovannina, Massimino, Antonio e Carla
9,30 S. Messa deff. Michela e Mario
11,00 S. Messa Pro Populo - def. Scanu Maria (Trig)

AVVISI

• L’Ufficio parrocchiale è aperto martedì, dalle 9 alle 11.
• L'Oratorio, per i bambini/ragazzi, è aperto la Domenica dalle 10,30 alle 12.
• Padre Ernesto sarà impegnato in Tanzania sino al 9 Dicembre. In sua assenza, per le emergenze, è possibile rivolgersi anche a p. Fidelis al cell. 348.4328473.
• Sono aperte le iscrizioni al Corso dei fidanzati (in programma a Gennaio-Febbraio 2019). Per informazioni e iscrizioni: rivolgersi a don Nicola entro il 6 Gennaio.
• S'invitano i fedeli a prendere visione del decreto attuativo circa la presenza dei/delle Padrini/Madrine e dei Testimoni, in vigore dal 15 Gennaio 2017 (
Leggi il Decreto del Vescovo) nella Diocesi di Ales-Terralba. Le persone che non possiedono uno o più requisiti per fungere da padrino/madrina, "saranno ammesse al rito" nel ruolo di “Testimoni”. Di conseguenza, nelle nostre Parrocchie, non saranno più rilasciati i "Nulla osta" ai Padrini e alle Madrine. Ma chi è stato scelto, per svolgere questo incarico, dovrà garantire i requisiti firmando un'autocertificazione presso il Parroco della Parrocchia in cui si celebrerà il Battesimo o la Cresima. I moduli sono a disposizione anche nella nostra Chiesa: nella bacheca all'ingresso e sul mobiletto marrone della Cappella del Rosario.
• In data 8 Settembre 2017 è stato pubblicato il decreto sulla celebrazione del Matrimonio Canonico. S'invitano i fedeli a prendere visione del testo e delle norme in esso contenute (
Leggi il Decreto del Vescovo) e ad attenarsi a quanto in esso stabilito per tutte le Parrocchie della nostra Diocesi.

sabato 10 novembre 2018

XXXII Domenica del Tempo Ordinario

LODA IL SIGNORE ANIMA MIA
Celebriamo oggi la Giornata del Ringraziamento per i frutti della terra


La Parola di Dio odierna ci presenta la generosità di due vedove. Nel Vangelo c’è un dittico: nel primo quadro Gesù mette in guardia i suoi discepoli dai Maestri della legge che si pavoneggiano sia per le vesti, sia nel ricevere inchini e saluti, prolungando, per farsi vedere nei tempi della preghiera, ma che «divorano le case delle vedove». Nel secondo quadro Marco ci mette davanti l’avidità e l’ipocrisia che imperversavano tra gli osservanti della legge. Ancora oggi sono una piaga di molte relazioni sociali. Gesù, nell’insegnamento ai discepoli, accantona e vanifica le nostre scelte e guarda alla vedova che sta gettando nel tesoro del tempio, con un gesto di omaggio a Dio, «tutto quanto aveva per vivere». Nella prima lettura incontriamo la vedova di Sarepta che accetta di dividere con il profeta Elia il poco che possiede e le è rimasto per vivere lei e suo figlio. Come non stupirci davanti alla fede di questa donna pagana? Confida in Dio e a lui affida il compito di nutrire lei e il figlio. Oggi vogliamo, con umiltà e fiducia chiedere al Signore di saper apprendere alla scuola delle due vedove la generosità vera, non il superfluo, non il di più che avanza.
Mons. Domenico d’Ambrosio


GIORNATA NAZIONALE DEL RINGRAZIAMENTO
Domenica 11 Novembre ore 10,15: Processione di S. Isidoro e, a seguire, la S. Messa
Itinerario processione: Piazza Giovanni XXIII, Via Carmine, Via E. Lussu, Via Nuova,
Piazza Popolo, Via F.lli Cervi, Via Gramsci, Piazza Giovanni XXIII, Chiesa parrocchiale


GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
Domenica 18 Novembre, prima e dopo le Sante Messe: raccolta di viveri per i poveri


Calendario liturgico settimanale

DOMENICA 11 NOVEMBRE                      verde
+ XXXII DOMENICA DEL T. ORDINARIO
Giornata del Ringraziamento, in collaborazione con la Coldiretti-Mogoro 
1Re 17,10-16; Sal 145; Eb 9,24-28; Mc 12,38.-44
Loda il Signore, anima mia         
8,00 S. Messa deff. Casu Pasquale e Agnese
9,30 S. Messa def. Ariu Katiuscia
10,15 Processione di S. Isidoro
11,00 S. Messa Pro Populo, per la Giornata del Ringraziamento

LUNEDI’ 12 NOVEMBRE                           rosso
S. Giosafat - memoria
Tt 1,1-9; Sal 23; Lc 17,1-6
Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore       
17,00 S. Messa deff. Floris Antonio e Agnese

MARTEDI’ 13 NOVEMBRE                       bianco
+ 13° ANNIVERSARIO DI CONSACRAZIONE
DELLA NOSTRA CHIESA PARROCCHIALE
Ez 43, 1-2.4-7; 1 Cr 29,10-12; 1Pt 2,4-9; Gv 4,19-24
Noi lodiamo, Signore, la gloria del tuo nome      
17,00 S. Messa della Dedicazione
deff. Melis Giovanna e Pulina Giovanni

MERCOLEDI’ 14 NOVEMBRE                  verde
Tt 3,1-7; Sal 22; Lc 17,11-19
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla       
17,00 S. Messa
- deff. Scanu Bonaria e Mario
- deff. Piras Gesuino e Chiara

GIOVEDI’ 15 NOVEMBRE                         verde
Fm 7-20; Sal 145; Lc 17,20-25
Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe       
17,00 S. Messa
- deff. Putzolu Michelangelo (1° Anniv.) e Luigi
- def. Abis Pierina (Trig.)

VENERDI’ 16 NOVEMBRE                        verde
2Gv 1a.3-9; Sal 118; Lc 17,26-37
Beato chi cammina nella legge del Signore       
17,00 S. Messa deff. Atzeni Giuliana (1° Anniv.) e Mario 

SABATO 17 NOVEMBRE                           verde
3Gv 5-8; Sal 111; Lc 18,1-8
Beato l’uomo che teme il Signore       
17,00 S. Messa deff. Scanu Giuseppe e Maria
A seguire: celebrazione dei Battesimi

DOMENICA 18 NOVEMBRE                      verde
+ XXXIII DOMENICA DEL T. ORDINARIO
Giornata Mondiale dei poveri
Dn 12,1-3; Sal 15; Eb 10,11-14.18; Mc 13,24-32
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio         
8,00 S. Messa def. Ester
9,30 S. Messa def. Orrù Alfredo
11,00 S. Messa Pro Populo

AVVISI

• L’Ufficio parrocchiale è aperto martedì, dalle 9 alle 11.
• L'Oratorio, per i bambini/ragazzi, è aperto la Domenica dalle 10,30 alle 12.
• Padre Ernesto sarà impegnato in Tanzania sino al 9 Dicembre. In sua assenza, per le emergenze, è possibile rivolgersi anche a p. Fidelis al cell. 348.4328473.
• Lunedì 12 Novembre, ore 17,30 (in sacrestia): incontro di programmazione con gli operatori della Caritas parrocchiale.
• Lunedì 12 Novembre, ore 18,30 (c/o Ariu Cesaria, via Fermi 5): Rosario in famiglia.
• Sono aperte le iscrizioni al "Corso dei fidanzati" (in programma a Gennaio-Febbraio 2019). Per info e iscrizioni rivolgersi a don Nicola entro e non oltre il 6 Gennaio 2019.
• S'invitano i fedeli a prendere visione del decreto attuativo circa la presenza dei/delle Padrini/Madrine e dei Testimoni, in vigore dal 15 Gennaio 2017 (
Leggi il Decreto del Vescovo) nella Diocesi di Ales-Terralba. Le persone che non possiedono uno o più requisiti per fungere da padrino/madrina, "saranno ammesse al rito" nel ruolo di “Testimoni”. Di conseguenza, nelle nostre Parrocchie, non saranno più rilasciati i "Nulla osta" ai Padrini e alle Madrine. Ma chi è stato scelto, per svolgere questo incarico, dovrà garantire i requisiti firmando un'autocertificazione presso il Parroco della Parrocchia in cui si celebrerà il Battesimo o la Cresima. I moduli sono a disposizione anche nella nostra Chiesa: nella bacheca all'ingresso e sul mobiletto marrone della Cappella del Rosario.
• In data 8 Settembre 2017 è stato pubblicato il decreto sulla celebrazione del Matrimonio Canonico. S'invitano i fedeli a prendere visione del testo e delle norme in esso contenute (
Leggi il Decreto del Vescovo) e ad attenarsi a quanto in esso stabilito per tutte le Parrocchie della nostra Diocesi.