sabato 22 luglio 2017

XVI Domenica del Tempo Ordinario

LA PARABOLA DEL GRANO E DELLA ZIZZANIA
Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura


In queste domeniche la liturgia propone alcune parabole evangeliche, cioè brevi narrazioni che Gesù utilizzava per annunciare alle folle il Regno dei cieli. Tra quelle presenti nel Vangelo di oggi, ce n’è una piuttosto complessa, di cui Gesù fornisce ai discepoli la spiegazione: è quella del buon grano e della zizzania, che affronta il problema del male nel mondo e mette in risalto la pazienza di Dio (cfr Mt 13,24-30.36-43). La scena si svolge in un campo dove il padrone semina il grano; ma una notte arriva il nemico e semina la zizzania, termine che in ebraico deriva dalla stessa radice del nome “Satana” e richiama il concetto di divisione. Tutti sappiamo che il demonio è uno “zizzaniatore”, colui che cerca sempre di dividere le persone, le famiglie, le nazioni e i popoli. I servitori vorrebbero subito strappare l’erba cattiva, ma il padrone lo impedisce con questa motivazione: «Perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano» (Mt 13, 29). Perché sappiamo tutti che la zizzania, quando cresce, assomiglia tanto al grano buono, e vi è il pericolo che si confondano. L’insegnamento della parabola è duplice. Anzitutto dice che il male che c’è nel mondo non proviene da Dio, ma dal suo nemico, il Maligno. È curioso, il maligno va di notte a seminare la zizzania, nel buio, nella confusione; lui va dove non c’è luce per seminare la zizzania. Questo nemico è astuto: ha seminato il male in mezzo al bene, così che è impossibile a noi uomini separarli nettamente; ma Dio, alla fine, potrà farlo. E qui veniamo al secondo tema: la contrapposizione tra l’impazienza dei servi e la paziente attesa del proprietario del campo, che rappresenta Dio. Noi a volte abbiamo una gran fretta di giudicare, classificare, mettere di qua i buoni, di là i cattivi… Ma ricordatevi la preghiera di quell’uomo superbo: “O Dio, ti ringrazio perché io sono buono, non sono non sono come gli altri uomini, cattivi….” (cfr Lc 18,11-12). Dio invece sa aspettare. Egli guarda nel “campo” della vita di ogni persona con pazienza e misericordia: vede molto meglio di noi la sporcizia e il male, ma vede anche i germi del bene e attende con fiducia che maturino. Dio è paziente, sa aspettare. Che bello questo: il nostro Dio è un padre paziente, che ci aspetta sempre e ci aspetta con il cuore in mano per accoglierci, per perdonarci. Egli sempre ci perdona se andiamo da Lui. L’atteggiamento del padrone è quello della speranza fondata sulla certezza che il male non ha né la prima né l’ultima parola. Ed è grazie a questa paziente speranza di Dio che la stessa zizzania, cioè il cuore cattivo con tanti peccati, alla fine può diventare buon grano. Ma attenzione: la pazienza evangelica non è indifferenza al male; non si può fare confusione tra bene e male! Di fronte alla zizzania presente nel mondo il discepolo del Signore è chiamato a imitare la pazienza di Dio, alimentare la speranza con il sostegno di una incrollabile fiducia nella vittoria finale del bene, cioè di Dio. Alla fine, infatti, il male sarà tolto ed eliminato: al tempo della mietitura, cioè del giudizio, i mietitori eseguiranno l’ordine del padrone separando la zizzania per bruciarla (cfr Mt 13,30). In quel giorno della mietitura finale il giudice sarà Gesù, Colui che ha seminato il buon grano nel mondo e che è diventato Lui stesso “chicco di grano”, è morto ed è risorto. Alla fine saremo tutti giudicati con lo stesso metro con cui abbiamo giudicato: la misericordia che avremo usato verso gli altri sarà usata anche con noi. Chiediamo alla Madonna, nostra Madre, di aiutarci a crescere nella pazienza, nella speranza e nella misericordia con tutti i fratelli.
Papa Francesco



Calendario liturgico settimanale

DOMENICA 23 LUGLIO                                verde
+ XVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO
Sap 12,13.16-19; Sal 85; Rm 8,26-27; Mt 13,24-43
Tu sei buono, Signore, e perdoni         
8,00 S. Messa deff. Grussu Massimino, Giovannina e Antonio
10,30 S. Messa Pro Populo e celebrazione dei Battesimi

LUNEDI’ 24 LUGLIO                                     verde
Es 14,15-18; Cant. Es 15,1-6; Mt 12,38-42
Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria       
19,00 S. Messa deff. Murgia Pinuccio e Montisci Pinuccia

MARTEDI’ 25 LUGLIO                                  rosso
+ S. GIACOMO Apostolo
2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28
Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia       
19,00 S. Messa def. Margiani Palmira

MERCOLEDI’ 26 LUGLIO                             bianco
Ss. Gioacchino e Anna - memoria
Es 16,1-5.9-15; Sal 77; Mt 13,1-9
Diede loro pane dal cielo       
19,00 S. Messa def. Frau Albino (Trig.)

GIOVEDI’ 27 LUGLIO                                   verde
Es 19,1-2.9-11.16-20b; Cant. Dn 3,52-56; Mt 13,10-17
A te la lode e la gloria nei secoli       
19,00 S. Messa deff. Corda Bernardino, Giuseppe, Vittoria e Genesia

VENERDI’ 28 LUGLIO                                  verde
Es 20,1-17; Sal 18; Mt 13,18-23
Signore, tu hai parole di vita eterna       
19,00 S. Messa
deff. Prinzis Bernardina e Orrù Giuseppe

SABATO 29 LUGLIO                                     bianco
S. Marta - memoria
1Gv 4,7-16; Sal 33; Gv 11,19-27
Gustate e vedete com’è buono il Signore       
10,30 S. Messa Matrimonio Marchetti Claudio - Melis Valentina
19,00 S. Messa deff. Cauli Giorgio, Alberto, Giancarlo e Mario

DOMENICA 30 LUGLIO                                verde
+ XVII DOMENICA TEMPO ORDINARIO
1Re 3,5.7-12; Sal 118; Rm 8,28-30; Mt 13,44-52
Quanto amo la tua legge, Signore!         
8,00 S. Messa def. Piras Angelino (Trig.)
10,30 S. Messa Pro Populo

AVVISI

• L’Ufficio parrocchiale è aperto martedì, dalle 9 alle 11. 
• Mercoledì 26 Luglio, ore 19,15 (c/o Orrù M. Carmine e Luisella, Via Carmine 16): Rosario in famiglia.
• Da Domenica 23 a Sabato 29 Luglio (ad Atzara): Campo estivo con il Gruppo Scout “Mogoro 1” e il “Gruppo Scout “Guspini 1”
• S'invitano i fedeli a prendere visione del decreto attuativo circa la presenza dei/delle Padrini/Madrine e dei Testimoni, in vigore dal 15 Gennaio 2017 (
Leggi il Decreto del Vescovo). Di conseguenza, nelle nostre Parrocchie, non saranno più rilasciati i "Nulla osta" ai Padrini e alle Madrine. Ma chi è stato scelto, per svolgere questo incarico, dovrà garantire i requisiti firmando un'autocertificazione presso il Parroco della Parrocchia in cui si celebrerà il Battesimo o la Cresima.